Janusz Korczak, non sei morto.

Nel ghetto di Varsavia hai insegnato la dignità ai bambini del tuo orfanotrofio.

Nel ghetto di Varsavia hai curato i bambini del tuo orfanotrofio come fossero dei figli.

Nel ghetto di Varsavia hai educato i bambini del tuo orfanotrofio senza false illusioni.

Nel campo di sterminio di Treblinka sei entrato con i bambini del tuo orfanotrofio.

Non sei morto Janusz Korczak, non sei morto.

Non ci è concesso lasciare il mondo così come è, storia di Janusz Korczak. Gabriella Caramore, Uomini e profeti. Audio della trasmissione Uomini e Profeti

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